L’attività vitivinicola di famiglia inizia nella sede storica costruita prima del 1830. Qui si vinificavano e si conservavano i vini e, ancora oggi, invecchiano i grandi vini rossi aziendali. Nel 1893, ampliò la capacità della cantina costruendo due grandiose cisterne dalla capacità complessiva di 1402 ettolitri e collocate 14 metri sotto il livello stradale. La loro caratteristica peculiare è il singolare rivestimento interno in piastrelle di vetro di Murano, perfettamente conservato ed ammirabile grazie al facile ingresso in una delle cisterne. La definitiva affermazione dell’attività si deve a Nicola Pietrantonj, figlio di Alfonso e grande studioso del vino. Agli inizi del ‘900 parte dell’attività aziendale venne trasferita nella nuova struttura che è ancora oggi la sede principale dell’azienda. Qui si svolge tuttora il processo di trasformazione dell'uva, dall'affinamento, all'imbottigliamento fino allo stoccaggio dei vini. Oggi, accanto alla sede principale sorge la moderna cantina di vinificazione dove sono impiegate tecnologie all’avanguardia, sia nella vinificazione sia nella conservazione e nell’imbottigliamento dei vini.