Sulle colline del Piemonte meridionale, il vitigno Dolcetto rappresenta una sorta di albero del pane per i vignaioli che vi si dedicano. Questi, nel corso degli anni, hanno selezionato gli ambienti ideali sulle colline attorno a Dogliani per dare origine ad un vino con caratteristiche tutte particolari e di grande livello qualitativo. Proprio per poter continuare a dedicare alle vite le loro attenzioni migliori, i viticoltori di Dogliani, nel 1980, si sono riuniti in una struttura associativa che potesse aiutarli, a superare problemi tecnici della trasformazione delle uve e quelli della commercializzazione dei vini. È nata, così, la Cantina del Dolcetto di Dogliani, una realtà associativa e produttiva che trae le ragioni del suo esistere dal territorio, dall'uomo e dalla sua tradizione viticola. La struttura permette di ottenere un prodotto che premia la cura della vigna e il mestiere di vignaiolo, che i soci della cantina si tramandano di generazione in generazione.
ATTENZIONE Si ricorda alla clientela che nei mesi di gennaio e febbraio, luglio e agosto la domenica pomeriggio siamo chiusi.